giovedì 13 agosto 2009

Ora più che mai: FORZA NICHI

Nel sistema politico italiano, che "tanti risultati" da a questo Paese, c'è un'anomalia. Il suo nome è Nichi Vendola.

4 anni fa, nella Regione storicamente più a destra d'Italia, ed in cui storicamente il campo del Centro-Sinistra era "feudo" di taluni leaders, riuscì a sovvertire tutti i pronostici. Vinse le Primarie contro il delfino degli uomini d'apparato. Vinse le Elezioni contro chi sembrava impossibile da scalzare.

Ed in questi 4 anni ha continuato a far parlare di sè. Continuando a sovvertire quel che sembrava incancrenito. A fare quel che sembrava impossibile. Come consentire a tantissimi giovani pugliesi di studiare fuori e tornare poi nella propria terra per mettere a frutto quel che avevano imparato. Come estirpare il cancro della diossina dell'Ilva. Come portare la Puglia a crescere più del centronord ed avere un'occupazione che cresce del 2% l'anno (rapporto Svimez 2007), e con minore incidenza della precarietà e più rispetto dei vincoli territoriali ed ambentali. E tanto, tanto altro ancora. Dimostrando che c'è un modo di governare come si deve.

Ma non basta: da un anno ha anche osato mettersi a capo della ricostruzione di una Sinistra in questo Paese, dopo il tracollo della Sinistra Arcobaleno lo scorso anno. Superando anche gli ostacoli interni al suo ex Partito. E costituendo, con le persone ed i movimenti politici di buona volontà a Sinistra, un nuovo soggetto. Che nel giro di due mesi, e del tutto sconosciuto al 60% dell'elettorato, riesce subito a raggiungere un milione di voti. In gran parte tolti al PD ed all'Astensione. E che minaccia, se cresce, di "rubarne" ancora (soprattutto a Di Pietro ed all'Astensionismo, ma anche a destra, dicono gli analisti).

Troppo.

E' naturale, che un simile uomo politico dia fastidio. Molto fastidio. Ed è normale che si tenti, in qualche modo, di colpirlo. Scompiglia le carte a troppa gente. A troppi poteri anche economici. A troppi arroganti.

Ed è stato colpito. Con una montagna di fango e di sterco, buttato da chi non avrebbe titolo.

La sua storia personale narra di un uomo politico che ha fatto dell'Onestà la sua bandiera, combattendo contro le mafie, lottando contro la corruzione, rifiutando "contributi" economici da chicchessia. Eppure, il Tg1, IlGiornale, gente come Fitto e Gasparri, e, ultima novità, l'Italia dei Valori (che avrebbe poco da parlare) e certi suoi ex compagni (di cui abbiamo già parlato) lo stanno dipingendo, da settimane, e con grande copertura mediatica, come il centro di chissà quale scandalo.

Un'inchiesta in Puglia in realtà c'è. il Premier ne sa qualcosa. I principali coinvolti sono gente come il suo rivale del 2005 e plenipotenziario (di fatto) del PDL in Puglia, Raffaele Fitto, come Tato Greco (che doveva sfidarlo il prossimo anno, ma pare che dal PDL abbiano cambiato idea...) e compagnia cantante. Un sistema di potere ben marcato.

Un sistema di potere che Vendola ha combattuto. Anche quando il sistema si rivelava PARZIALMENTE trasversale, e c'era da fare pulizia nel campo del Centro-Sinistra. Non ha esitato un attimo a far dimettere assessori "pesanti" e, addirittura, quando s'è reso necessario, ad azzerare l'intera giunta, rischiando lo scontro frontale con un PD che non era tanto dell'idea.

In questa inchiesta Vendola NON è coinvolto. Non è indagato lui, non è indagato nessuno dell'attuale Giunta, non è coinvolta Sinistra e Libertà.

Eppure, per settimane, sul Tg1 ed altri organi di stampa (in mano sappiamo bene a chi...L'informaziona in Italia la controlla uno solo...) si parlava del "caso Puglia", dello "Scandalo Puglia", e, sempre più, di "caso Vendola". Aiutati anche da talune leggerezze di una PM che assomiglia assai poco ai veri eroi che abbiamo conosciuto in Italia, e che ha qualche amica coinvolta in questa storia.

Una settimana fa, Vendola si è permesso di scriverle una civile lettera, nella quale le evidenziava come la sua azione fosse strumentalizzata da certa gentaglia, e si permetteva di esprimerle qualche critica riguardo alcune sue leggerezze.

Questo ha indotto gente come Di Pietro ed il suo Partto (aprite il link...) a sguazzare nel mare di sterco che già Fitto, Gasparri e media berlusconiani gli stavano tirando addosso. Non solo: si permettono anche, in interviste a "Libero" (e già questo è tutto dire...), di fare paragoni meschini.

Tutto questo nei confronti, giova ricordarlo, di un uomo che NON E' INDAGATO, che HA FATTO PULIZIA, e la cui azione di Governo è stata molto più efficace di 1000 blablabla.

Come dice quest'ottimo articolo, sono in molti ad aver interesse a colpire "l'anomalia pugliese". Il miglior esempio di Governo in Italia. L'esperienza guidata da chi può ricostruire la Sinistra in Italia. Sono in molti a voler mettere le mani sulla Puglia.

Se amiamo la nostra Regione, se amiamo la Democrazia e (si, davvero) l'Onestà, abbiamo il preciso dovere di fare quadrato attorno al Presidente.

Ora più che mai: FORZA NICHI. Non mollare! La Politica e la Puglia hanno ed avranno bisogno di gente come te. Di gente onesta, capace, che fa politica per passione (ed ha, per questo, rifuggito più volte la scelta conveniente in quel momento) e dimostra che esiste un modo migliore di farlo. Portando avanti le proprie idee. Portando avanti l'amore per la propria terra. Portando avanti l'Onestà, la Pulizia, e la limpidezza di comportamento tipiche di chi ha una certa storia alle spale. E producendo cambiamento. Quel cambiamento che ho descritto sopra, in quell'insufficiente elenco, perchè c'è tanto altro di cui non ho parlato.

FORZA VENDOLA. SIAMO TUTTI CON TE.