domenica 15 agosto 2010

Quando la malavita pugliese disse: "Vendola ha le ore contate"

Una storia risalente al '93, che molti della mia generazione magari non conosceranno, appunto per ragioni anagrafiche.

Una storia che andrebbe maggiormente conosciuta, per capire meglio chi è Nichi Vendola.

Questo l'articolo preso dall'archivio de "La Stampa", che ringrazio per permetterci di mantenere viva la memoria (cliccare link).

"La prima voce e' arrivata da Trani dice Vendola . Un compagno che ha dei contatti con la malavita locale mi ha avvisato: "Il vostro onorevole ha le ore contate", gli hanno detto". Grazie a Dio quei criminali avevano "sbagliato i conti", e Nichi è ancora qui.

Allora come oggi, lottava per il bene della nostra terra, nonostante la paura, che lui stesso ammetteva: "So che non sono tranquillo quando attraverso la strada, so che mi viene il batticuore quando chiamo per nome i miei nemici. Ma so anche che la paura non puo' essere uno scudo per nascondersi e per tacere". Allora come oggi, aveva nemici anche qui: "Tra i deputati pugliesi ce ne sono alcuni che ho definito la nomenklatura della vergogna. Frenano, minimizzano, parlano di lotte di paese. Sono loro i veri nemici: negano la mafia, la proteggono con le loro menzogne".

"Do' fastidio a molti". Questo senza dubbio. Grazie Nichi. Per aver dato fastidio a tanta gente. E perchè la tua storia dice chi sei. Anche in certi momenti in cui qualcuno tenta di buttarti addosso tanto fango. Non cambiare