martedì 23 settembre 2008

Rifiuti Campania, altro che emergenza finita

Ricevo e pubblico, segue commento

Non se ne parla più, i tg tacciono, per la gente ormai “l’emergenza rifiuti” è terminata. Il Presidente “spazzino” ha fatto il suo dovere.
La Campania invece sta morendo e con essa il resto d’Italia.

Vi prego di diffondere, magari su altri forum, il link a questo sito:

http://www.laterradeifuochi.it/

è necessario che tutti sappiano.

Ecco una sorta di resoconto di quanto sta continuando ad accadere da queste parti (i video sono di questi giorni)

Questa è una testimonianza di come Napoli e la Campania siano state ripulite:





questa è la tragedia più grande: i fuochi appiccati ai rifiuti speciali provenienti anche da nord (solventi, vernici, amianto e quant’altro). l'aria che si respira è VELENO







Questa è la mappa dei fuochi, i luoghi nei quali abitualmente si verifica ciò:

(Cliccare per ingrandire)







Infine, ecco il disastro ambientale provocato dalla discarica “LO Uttaro”: ORMAI l’acqua che giunge nelle case del casertano è VELENO il percolato fuoriesce dappertutto ormai…..parte I inchiesta rainews



(notare al minuto 4.40 il capo cantiere della discarica Commissariale che ammette la costruzione di una discarica su rifiuti giacenti da tempo, ammettendo che nessuno gli ha chiesto di fare prima una bonifica)

Parte II



Ancora su LO Uttaro:



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AVETE VISTO QUESTE COSE SUI TELEGIORNALI? Chiaramente no (salvo RaiNews24 ed altri programmi poco seguiti)...Anzi, tutti i TG hanno fatto credere che i rifiuti non ci fossero più! Che lo sgoverno di berlusconi avesse fatto chissà quale miracolo...BALLE! Eccerto, ora non c'è più un Ministro dell'Ambiente scomodo (che stava costruendo assieme ad altri un'aggregazione politica SCOMODISSIMA) da massacrare...Nonostante tutti sapessero che quello era un problema decennale, e dovuto soprattutto alle politiche regionali avviate da Rastrelli (An) e proseguite da Bassolino (PD, la cui giunta NON è sostenuta da Sinistra Democratica, per fortuna, e che non ha mai dato l'assessorato all'Ambiente alla Sinistra o ai Verdi...).

Ma faceva comodo far credere diversamente, e fa comodo a molti, ora, far credere che non ci sia più nulla..."Quant'è bravo berlusconi! Ha risolto la faccenda dei rifiuti!"...

Ah, a proposito: vi ricordate l'Impregilo? Si, quell'azienda incaricata 15 anni fa di gestire i rifiuti campani, che s'è presa i soldi e non ha fatto il suo dovere...QUANTA GENTE SA che quest'azienda, ora, è inserita sia nella "Cordata Alitalia" (sic!), sia nel "grande progetto del Ponte sullo Stretto" (aridoppio-sic!)?

In altri Paesi questa cosa l'avrebbero sottolineata! In altri Paesi un Governo che avesse coinvolto un'azienda con questi precedenti sarebbe stato messo sulla graticola!

Ma qui in Italia, grazie a questi mezzi d'informazione, siamo davvero a Cialtronia, non c'è niente da fare...

venerdì 19 settembre 2008

Lettera aperta a Paolo Flores d'Arcais, ai Girotondi, ed a chi condivide il suo pensiero

Nel mese scorso, Paolo Flores d'Arcais ed altri avevano pubblicamente espresso l'auspicio della presenza, nei prossimi appuntamenti elettorali, di una lista che potesse rappresentare Movimenti e Girotondi, e fosse alternativa ad un PD che vedevano (come me) come manifestamente inadeguato, nell'opposizione ad un governo-berlusconi che si fa sempre più pericoloso, e che potesse contrattaccare l'avanzata della destra ed "abbassare il PD sotto il 25%".
In relazione a questo, inviai alla redazione di Micromega una lettera, per sostenere l'auspicio che questo progetto si "sposasse" con la Costituente di Sinistra, che a mio avviso è la migliore maniera per dare maggiori prospettive ad entrambe le cose.
La ripropongo ora, alla vigilia della partenza della Costituente, sotto forma di "Lettera aperta", per sottoporla ad una riflessione più ampia.

Gentilissimo Paolo Flores d'Arcais, cari Girotondi, cari tutti,
sono anch'io un cittadino italiano preoccupato per il "regime putiniano" di berlusconi, e che non riesce a riconoscersi dell'opposizione "baciapantofole", come l'ha chiamata Paolo Flores d'Arcais, di Veltroni (tanto che non ho nemmeno votato PD, e col senno di poi non me ne pento. E avevo sempre votato DS, prima).
Condivido con voi che tutta la gente che ha queste idee deve trovare una rappresentanza, e che necessario che questo porti il PD a ridimensionare il suo peso all'interno dell'Opposizione.
Quel che vi vorrei sottoporre, però, è una riflessione sul COME FARLO.
Al momento sembrano due le ipotesi in campo: una lista "puramente della Società Civile", e (come ha proposto Pancho Pardi) "qualcosa di apparentato all'Italia dei Valori".
Ritengo che entrambe le ipotesi siano sbagliate.
Una lista "puramente della Società Civile" potrebbe avere un buon exploit alle prossime Europee, ma non so quanto potrebbe incidere a livello "strutturale" (e, quindi, modificare la linea del PD, stanandolo un po, e contribuendo a costruire una solida alternativa al berlusconismo), in quanto essa, in un breve periodo di tempo, sarebbe sottoposta ad un inevitabile riflusso, come tutte le iniziative di questo tipo.
Riguardo l'IdV, la questione è più complessa, anche se la vicenda della lista Di Pietro-Occhetto del 2004 dovrebbe essere sufficientemente istruttiva in merito. Sicuramente l'Italia dei Valori svolge un'opera positiva sulle tematiche della Giustizia e similari, ed il suo contributo in questo è prezioso, ma è inadeguata ad essere il punto di riferimento principale per ricostruire l'alternativa vera al berlusconismo ed alla finta opposizione, in quanto, per sua conformazione, diciamo anche per il suo DNA, il suo approccio è monotematico, e non affronta con la necessaria energia altre questioni (che poi sono quelle che più "toccano" la gente) sulle quali questa destra balorda fa enormi danni e questo PD non si oppone a livelli decenti, a cominciare dalle questioni Sociali. Non dimentichiamoci, peraltro, che l'IdV durante gli anni del Governo Prodi su alcune questioni (vedi il Ponte sullo Stretto, di cui hanno stoppato la fine) ha assunto posizioni che volevano essere meno alternative.
Credo che chi vuole costruire una solida e vera alternativa al berlusconismo abbia una sola strada: RICOSTRUIRE LA SINISTRA.
Non può esserci alternativa forte e durevole alla destra (e berlusconi è destra, e quella più estrema) senza la presenza di una vera Sinistra. Oggi in Italia, nel nostro Parlamento, la Sinistra non c'è. I DS (con tutti i loro difetti, parlo da loro ex elettore) si sono sciolti, il PD è dichiaratamente altro. Altra cosa è anche l'Italia dei Valori. La Sinistra Arcobaleno (a cui ho dato il mio voto) è naufragata un po per "voti utili", un po per delusione di molti suoi elettori di fronte ad alcune promesse non mantenute dal Governo Prodi, un po per suoi difetti interni (troppo "cartello elettorale" e poco progetto politico reale...). E questo ha portato in alcuni Partiti, come Rifondazione, al far riprendere voce alle frange più estreme, che ora ne han preso il controllo, nonostante una forte componente di segno diverso.
C'è quindi confusione, e ci sono cose stigmatizzabili ed autoreferenziali. MA CON UNA ECCEZIONE: il progetto della Costituente di Sinistra. Un vero progetto aperto, per qualcosa che possa essere davvero la casa di tutti. Chi l'ha lanciato, Sinistra Democratica, è un movimento giovane, che peraltro dopo la sconfitta ha saputo rinnovare la sua classe dirigente, consegnando la guida ad un ottimo e giovane elemento come Claudio Fava, che sicuramente conoscerete.
Penso che questo sia il progetto da far crescere, con il contributo di tutti coloro che avversano questo regime e che non riescono a sentirsi rappresentati da questo PD così appiattito.
In questo, prezioso è il contributo che possono dare i rappresentanti dell'associazionismo, della cultura e dello spettacolo, che siano notoriamente vicini alla Sinistra e rappresentativi delle sue idee, che hanno una notorietà ed una visibilità che possono dare un contributo che (specie in quest'attuale Società della Comunicazione) può risultare importante.
Mi auguro con tutto il cuore che possiate sposare questo progetto (come, a ben vedere, qualcuno ha già fatto, per esempio Moni Ovadia), per il bene di questo Paese. Per la Costituente il vostro contributo, a mio avviso, sarebbe importante. Per il vostro progetto la Costituente è, a mio avviso, l'habitat ideale.
Ringraziandovi, anche per la risposta che son sicuro mi giungerà, vi saluto.

Alessandro Cerminara

Pubblicato da Aprileonline

martedì 16 settembre 2008

Lo sfascio della Scuola Italiana

Siamo in piena operazione-nostalgia, in questo Paese. Più una cosa è vecchia e superata, più sembra moderna. La canzone prima in classifica per gran parte dell'estate appena trascorsa assomiglia a quelle di Nilla Pizzi degli anni '50. Un noto aperitivo si pubblicizza con un jingle che sembra d'anteguerra. Il Parlamento eletto con le ultime elezioni è simile a quello di 130 anni fa. E così via.

Su questa scia s'è messo il Ministro dell'Istruzione ("Pubblica" no, non fa chic. Anche questo è MOLTO antico) Mariastella Gelmini. Professione Avvocato. Competenze specifiche, zero. Eppure è partita a spron battuto, senza nemmeno far finta di ascoltare prima nessuno, per "rivoluzionare la Scuola". Andando indietro tutta.

L'operazione-nostalgia se l'è studiata nei minimi particolari. Partendo da quelli che non contano nulla (ma che sono stati quelli più pubblicizzati, guarda un po). Il grembiulino, il voto a numeri...Tutto finalizzato a far pensare ai genitori "neh che bello, come quando andavo a scuola iooo...". Poi è passata al voto in condotta (assolutamente inutile, specie per l'obiettivo dichiarato di combattere il bullismo, come le persone avvedute hanno già avvertito, ma soprassediamo...Anche sulle balle riguardanti il '68 con cui più d'un esponente di An ha condito questa scelta...).

Il veleno è nella coda: c'è un'altra cosa che torna, oltre al voto di Condotta (abolito nel 1998, mica nel '68), al grembiulino (che non sapevo nemmeno fosse scomparso) ed al voto a numeri invece che a giudizi (scomparso una ventina d'anni fa): il Maestro Unico. Era scomparso nel 1990, con la Riforma dell'Istruzione Elementare, che aveva creato il Modulo. Una Riforma che ci aveva posti, una volta tanto, all'avanguardia. Una Riforma che i Paesi Stranieri venivano a copiarci. "Siamo cresciuti tutti col Maestro Unico e siam venuti benissimo", dice qualcuno. Su alcuni di questi che dicono questa cosa avrei i miei dubbi che siano venuti proprio "benissimo", ma la questione è un'altra: quei tempi sono finiti. Una cosa come il maestro unico è totalmente inadeguata.

Pretendere che una persona sola possa dare, in un momento così delicato come l'istruzione di base, una preparazione adeguata su tutto quanto è necessario imparare oggi (compresa la lingua straniera, che un tempo la destra vantava come un suo obiettivo), è semplicemente assurdo. Hai voglia a fare le operazioni-nostalgia, questo è un arretramento netto della qualità dell'istruzione.

Ma la verità è che quest'ultima cosa ha ben altri scopi. Pochi l'hanno denunciato, ma il maestro unico s'inquadra in un generale impoverimento delle risorse per la Scuola, messo in atto da questo sgoverno che ci ritroviamo.

Un impoverimento che comprende anche una riduzione delle ore d'insegnamento, un taglio dei fondi per la didattica (quelli per l'edilizia per ora no, del resto, dopo tutti quelli che fece la Moratti mi sa che lì non c'è più niente da tagliare...), una riduzione del personale.

Se n'è parlato di queste cose? Chiaramente no. Eppure contano molto di più di un grembiulino!

Hanno fatto l'operazione-nostalgia, hanno riempito di balle i mass-media per tutta l'estate. Tutto per distogliere l'attenzione dalla VERA NOTIZIA: lo sfascio totale della Scuola Italiana che stanno mettendo in atto. Colpendola in tutte le direzioni. Sottraendole risorse in ogni maniera. Quelle per la didattica, quelle per il personale, quelle per pagare gli insegnanti. Il cui numero, col maestro unico, scenderà sensibilmente. A discapito della quelità. Stessa cosa si otterrà anche con la riduzione delle ore d'insegnamento. Anche qui, a danno di chi studia. E infatti, il taglio del numero d'insegnanti l'hanno già messo a bilancio.

Il risultato è una Scuola che va sempre più in basso. Tutto perchè hanno deciso che in essa non si deve investire. Peccato che il futuro del Paese dipende dal livello d'istruzione e di formazione. Senza di questo, è impossibile che il Paese cresca.

Mandano allo sfascio la Scuola. Mandano allo sfascio l'Italia. E 5 Telegiornali su 6, che più che ad un Tg assomigliano a Radio Tirana, fanno credere che stiano "modernizzando", o "rendendo le cose più serie", o ancora "attuando una politica decisionista". Sic.

Pubblicato dal Sito nazionale di SD

giovedì 11 settembre 2008

11 settembre 35 e 7 anni dopo

Oggi ricorre il triste anniversario di due eventi tragici e vergognosi.

35 anni fa, con l'appoggio degli Stati Uniti, veniva rovesciato, in Cile, il Governo di Sinistra (coalizione fra Socialisti, Comunisti e Cattolici di Sinistra) del Presidente Salvador Allende, democraticamente eletto, tramite un golpe guidato dal Gen. Pinochet. Durante quel golpe, ci fu la morte dello stesso Allende, poi sepolto in una tomba senza nome. Il Governo Statunitense si complimentò vivamente, poi, con Pinochet, per il lavoro svolto. Pinochet instaurò subito una dittatura militare, tra le più sanguinarie del XX Secolo. Con tanti complimenti dai "difensori della democrazia", of course.



7 anni fa gli Stati Uniti vivevano il momento più doloroso della loro storia. Migliaia di persone morirono, nelle Twin Towers.
L'attentato è stato attribuito ad Al Quaeda, come tutti sanno. E la dinamica "ufficiale" è quella degli aerei che hanno fatto cadere le torri schiantandovisi contro.

A dire il vero qualcuno sostiene che non sia proprio così, portando anche elementi concreti a suo sostegno.

Ma prendiamo la tesi ufficiale (torri crollate a causa di un attentato terroristico di Al Quaeda) per buona. Innanzitutto, i misteri rimangono molti. Come si spiega qui, ma anche come testimoniato da più fonti (si veda anche Farenheit 9/11, in cui ne sono riassunte alcune), l'attacco non venne proprio "di sorpresa". C'era stato più d'un avvertimento. Eppure non si fece nulla. Perchè? E poi: se erano tanto sicuri che Bin Laden fosse l'autore dell'attentato, qualcuno spiega come mai la sua famiglia sia uscita dal Paese il giorno dopo, con un volo autorizzato apposta (tutti i voli, chiaramente erano annullati), mentre tanto ci si affannava a chiedersi dov'era?

Ma in ogni caso, anche lasciando perdere le teorie alternative ed i misteri, quel che più m'interessa è come si è reagito.

Gli Usa si sono comportati come se un Paese Estero li avesse attaccati, ed hanno "risposto al fuoco" sui primi due Paesi che vedevano come in qualche modo responsabili (per il primo ci son parecchi dubbi, per il secondo chiaro l'abbaglio). NULLA DI PIU' SBAGLIATO! Un'organizzazione terroristica non è uno Stato, e non gli si risponde con una "guerra convenzionale". I terroristi non hanno una Capitale da occupare, un territorio che gestiscono. Si muovono in clandestinità, con risorse prese in varie maniere (anche investendo nella tua stessa economia, magari...). Si nutrono di una cosa: del consenso. E di gente che si convince, spinta da rabbia o da disperazione o da chissà cos'altro, a reagire in quella maniera criminale.

Inutile dire che bombardare due Paesi, ammazzando tanta gente che di certo con Al Quaeda non c'entrava nulla, distruggendo le loro case e le loro Città, scatenando guerre civili interne, di certo il consenso alle formazioni terroriste non l'ha sottratto. Inutile dire anche che l'obiettivo "antiterrorista" dichiarato, nelle due guerre che hanno succeduto l'11 Settembre (nella prima "Colpiremo Bin Laden, staneremo Bin Laden"...Distrussero un Paese, ma di Bin Laden neanche l'ombra. Nella seconda "elimineremo un pericolo per l'Occidente, che protegge i terroristi e possiede armi di distruzione di massa"...Non proteggeva nessun terrorista, anzi Al Quaeda lì non aveva il minimo accesso. E non aveva nessun'arma), non sono stati raggiunti.

Così Al Quaeda (sempre partendo dal presupposto iniziale) s'è rafforzata. E infatti negli anni successivi ha colpito ancora. Prima Madrid, e poi Londra. Ed ora pare essere un po in difficoltà, ma per errori che ha fatto, facendo attentati in Paesi musulmani, non certo grazie alle guerre dell'amministrazione-bush. Ma trattandosi di un'organizzazione clandestina, chi può dirlo. Se poi dovessimo ritenere credibili le "tesi alternative", pensando ad esempio che nel luglio del 2001, quando le torri erano ancora in piedi ed intatte, il Pentagono aveva già pianificato l'attacco all'Afghanistan (lo dicono documenti ufficiali del Pentagono), potremmo pensare che non appena ci sia bisogno di fare altre guerre, potrebbe succedere di tutto. Ma non voglio arrivare fin lì.

7 anni fa, migliaia di innocenti morirono in una strage evitabile. Ad essa sono seguite altre stragi, che non sono servite a combattere chi aveva fatto la prima. A tutti i morti della strage, e delle guerre, RIP.

Ed il più grosso disprezzamento per quest'individuo di cui si parla in questo filmato



Quest'uomo non ha fatto abbastanza per evitare la strage. Quest'uomo ha fatto scoppiare le due inutili guerre.

lunedì 8 settembre 2008

Vergogna

Oggi è l'8 settembre. 65 anni fa, l'Italia firmava l'armistizio con gli anglo-americani, il Re fuggiva a Pescara e poi a Bari, la Germania nazista invadeva l'Italia, liberava Mussolini (incarcerato dopo il 25 luglio), e creava, nella zona del centro-nord, la "Repubblica Sociale Italiana", stato-fantoccio al loro servizio, guidato da Mussolini.

Vari reparti dell'esercito italiano, lasciati allo sbando, decisero di combattere contro l'invasore nazifascista, assieme a tanti antifascisti non in divisa. Fu l'inizio della Resistenza.

Questo dovrebbe essere un giorno di riflessione, di ricordo della tragedia di quella guerra e dell'eroismo della Resistenza.

E invece questo giorno è stato contrassegnato dalle ignobili dichiarazioni di Alemanno e Larussa. Uno ha detto "il fascismo non fu il male assoluto". L'altro ha detto che per lui bisogna onorare anche chi combattè per Salò.

Questo Paese non andrà mai avanti se continua a lasciarsi aperte delle questioni come quella del fascismo.

Che il Sindaco della Capitale d'Italia dica "il fascismo non fu male assoluto" è INQUALIFICABILE. E non mi si venga a dire "eh ma qualcosa di buono l'hanno fatto". Non confondiamo la superficie con la sostanza del fascismo. La sostanza del fascismo è quella di un'ideologia antidemocratica, reazionaria, violenta, nazionalista (e non "patriottica") e guerrafondaia. Che poi, oltre a questo, in 20 anni di governo (20 anni, dico...) abbiano anche costruito un acquedotto o bonificato una palude, non cambia i termini della questione. Anche perchè, se proprio vogliamo fare un bilancio, anche non considerando la guerra (che è difficile non considerare...), questo è senza dubbio negativo, si arrivò a cose tipo "date oro alla Patria", tanto non si aveva più una Lira...E poi in guerra con le scarpe di cartone!

Che il Ministro della Giustizia della Repubblica Italiana dica che bisogna onorare anche quelli di Salò è ANCORA PEGGIO! Attenzione, non dice "non criminalizziamo quei poveri sedicenni che poco sapevano se non obbedire agli ordini impartiti" (nessuno lo ha mai fatto), dice che bisogna onorarli!

E PER COSA, DI GRAZIA?

Per essersi schierati con un regime criminale, asservito alla Germania Nazista (di fatto uno dei tanti governi-fantoccio che la Germania aveva disseminato per l'Europa), contribuendo, tra le altre cose, alla deportazione per i lager?

Dire che non sapevano cosa facevano, e quindi non vanno criminalizzati (cosa che, ripeto, nessuno ha fatto, PER QUELLI CHE DAVVERO NON SAPEVANO. Chi l'ha scelto coscientemente, E CE NE SONO, è corresponsabile), è un conto, fare ancora parificazioni, dopo 65 anni, è un altro!

Come fa questo Paese ad andare avanti se ancora si tende a fare revisionismo su certe pagine storiche, se ancora si tende a non dire con chiarezza che il fascismo era la parte sbagliata e la Resistenza (su cui questo Paese e la sua Costituzione si fondano) era quella giusta? Se ancora si violano, da Sindaci della Capitale e Ministri della Repubblica, le leggi che dicono che l'apologia di fascismo (tale è quella di Alemanno e Larussa) è REATO?

Certe cose sono UN INSULTO ALLA STORIA ITALIANA.

E gente come Amato dovrebbe smetterla di collaborare con chi insulta la nostra storia in questo modo, come Alemanno.

venerdì 5 settembre 2008

Se è Famiglia Cristiana a fare l'opposizione

Ripropongo qui un articolo che ho scritto qualche settimana fa. Lo sottopongo alla vostra riflessione

Se è Famiglia Cristiana a fare l'opposizione

Le cose scritte nell'editoriale di Famiglia Cristiana riguardo l'operato del Governo Berlusconi sono, semplicemente, vere.
L'articolo del settimanale fa un ottima analisi dell'andamento di questo Paese nelle mani del centro-destra. Sia dal punto di vista dei primi effetti dei loro sconcertanti provvedimenti, sia sulle prospettive future dell'Italia e dei suoi cittadini.
Un Paese in cui la forbice sociale si allarga, i poveri sono sempre più poveri, mentre le imprese si arricchiscono senza far crescere l'economia, in cui l'ordine pubblico vien fatto gestire dai militari, come nei Paesi africani più economicamente e democraticamente sottosviluppati, mentre si procede con i proclami vuoti (vedi Napoli), le boutade (leggi Olimpiadi), i finti nemici da combattere ("dagli all'immigrato", "dagli al fannullone", "dagli all'accattone"), che generano provvedimenti vergognosi, ultimo dei quali quello che se la prende con chi ha la colpa di cercare cibo nei cassonetti. Il tutto con brutti ricordi del passato italiano che tornano alla memoria...
Tutto questo è indubbiamente vero. Non ci sarebbero polemiche da fare. E' semplicemente un'analisi, ben fatta, di quel che sta accadendo.
La vera domanda è: perchè queste cose deve dirle Famiglia Cristiana, e non le sentiamo dai Partiti della "Opposizione Parlamentare"?
Avete mai sentito esprimere queste posizioni dall'UDC? No. Ma qui non ci stupiamo, sono all'opposizione per caso, in fin dei conti. Quando non votano col Governo (è accaduto più volte), capita anche che prendano posizioni leggermente critiche, in fondo. Certo, nulla di questo tipo.
Avete mai sentito esprimere queste posizioni dal PD? No. Ogni tanto hanno fatto qualche critica (tirati per i capelli) su qualcuno di questi punti, ma tutto qui. E cmq si sono dissociati da Famiglia Cristiana per bocca di uno dei suoi esponenti solitamente più duri (Rosy Bindi). Il che è tutto dire.
Avete mai sentito queste cose da Di Pietro e dal suo Partito? No. Su altri temi ha mostrato voglia di opporsi anche bene, ma su questi proprio no.
Gli unici ad aver preso posizioni simili a quelle espresse nell'articolo sono i Partiti della Sinistra, da qualche mese extraparlamentari.
Ma che opposizione è mai questa? E' mai possibile che queste cose debba dirle (con tutto il rispetto, sia chiaro!) Famiglia Cristiana, invece dei Partiti che avrebbero il compito istituzionale di fare l'Opposizione?
Manca, fortissimamente, la presenza in Parlamento di una vera Sinistra. Si sta dimostrando quel che alcuni di noi già sapevano: il vero "voto utile", il vero "voto per il bene del Paese", non era il "voto contro", ma il "voto per", "per" la Sinistra, "per" qualcuno che avrebbe fatto un'opposizione decente a questo Governo che affossa l'Italia.
E' essenziale che la Sinistra torni al più presto ai livelli che le compete. Perchè è il Paese che ne ha bisogno. I paradossi che stiamo vivendo mostrano chiaramente quanto sia dannoso non averla. Di fronte a questo compito storico, non si può restare inerti, bisogna mettersi in gioco per fare della Sinistra un vero soggetto politico, unitario e rinnovato. E' importante dare forza a chi ha deciso di seguire questa strada.

martedì 2 settembre 2008

Benvenuti

Mi chiamo Alessandro Cerminara, sono nato a Fiesole il 25/07/1985, e vivo a Trani da quando avevo 2 settimane di vita.

Dalla mia famiglia ho ereditato un forte interesse per il mondo che mi circonda ("I Care", avrebbe detto Don Milani) e per le vicende che riguardano la gestione della cosa pubblica.

Come potrete intuire dai miei link, sono di Sinistra. Lo sono praticamente sempre stato, in quanto sono sempre stato dalla parte dei più deboli, e contro tutte le differenze sociali, che ho sempre ritenuto ingiuste. Inoltre, ho sempre odiato la guerra, ho sempre avuto interesse per le tematiche ambientali, ho sempre avuto in odio le mafie.

Nel settembre del 2003, a 18 anni da poco compiuti, mi sono iscritto alla sezione della mia città dei Democratici di Sinistra. Vi sono rimasto per 4 anni, fino allo scioglimento del Partito, facendo molta attività, fondando (con altri 3 ragazzi inizialmente) il locale Circolo della Sinistra Giovanile, e candidandomi alle Amministrative. Nel 2007, poi, quando i DS erano ormai di fatto sciolti, ho deciso di non aderire al PD, e sono stato tra i fondatori del Circolo tranese di Sinistra Democratica, di cui sono anche divenuto vice-coordinatore cittadino a soli 22 anni.

Per il resto, ho conseguito la Maturità Scientifica al Liceo V.Vecchi di Trani nel 2004, e sono attualmente uno studente universitario di Scienze della Comunicazione.

Negli ultimi 3 anni ho tenuto un blog su http://ccs.iobloggo.com nel quale univo ai commenti sul mondo che mi circonda anche cose di altro tipo, anche personali. Ho deciso, ora, di "pensionare" il mio "vecchio blog", e di sdoppiare i suoi contenuti. Delle vicende personali e di altra natura, parlerò sul mio Space di MSN. Delle mie riflessioni sulla Politica, sulla mia Città, sull'Italia, sul Mondo, sull'Economia e sulle questioni di Attualità, invece parlerò qui, su queste pagine.

Mi auguro che possiate essere in molti a leggere quel che scriverò, e che sia di vostro interesse e gradimento.

Benvenuti.