I Popoli di Israele e Palestina tornano a non avere pace (se mai ne hanno avuta).
E' riscoppiata la guerra. Un altra volta. Anche stavolta scatenata da quei pazzi ultranazionalisti e guerrafondai di Hamas e dai loro attacchi omicidi ingiustificati. Anche stavolta il Governo israeliano (che continua a non rispettare gli accordi che ha firmato) ha reagito scatenando il massacro, un massacro terribile che sta distruggendo Gaza e la sua Popolazione (ed ora la sua Ministra degli esteri dice che non ci sarebbe emergenza umanitaria!).
Avevamo già visto tutto questo, due anni e mezzo fa, nell'estate del 2006. All'epoca in tutto ciò si unì Hezbollah (altro gruppo criminale, nazionalista e guerrafondaio. In Europa li definiremmo "estrema destra") dal Libano, con successiva invasione del Libano stesso (il cui Governo, che aveva Hezbollah come nemico intenrno, nulla c'entrava). Stavolta almeno questa ce la dovremmo risparmiare. Ma per il resto si sta ripetendo tutto, tragicamente, come allora.
A pagare, come sempre, come in tutte le guerre, è la gente. La gente di Gaza che si vede bombardata e vede il suo Paese (o quel poco che ne rimane) distrutto, quella che abita in Israele che ogni giorno teme i razzi di Hamas.
Qualcuno potrebbe chiedermi "da che parte stai?". La risposta è "dalla parte di chi vuole la Pace". Dalla parte di Abu Mazen, Presidente eletto dell'Autorità Nazionale Palestinese la cui autorità è stata svuotata. Dalla parte dei Pacifisti Israeliani che non si vedono rappresentati nè dal loro Governo (che magari molti di loro avevano votato, stando ai programmi di Kadima&c.), nè tantomeno dal principale partito di opposizione (il Likud, altri nazionalisti e guerrafondai), l'unica forza leggermente vicina a loro (il Meretz) al momento ha un peso quasi nullo.
Di certo non posso stare nè con Hamas, che continua a fare la guerra ad un altro popolo tentando di distruggerne lo Stato, nè col governo israeliano, che tanti bei proponimenti dichiara, e poi reagisce ad Hamas scatenando massacri che avranno l'unico effetto di colpire la gente comune e di rafforzarla.
L'unica soluzione è "Due Popoli, Due Stati". Sembra tanto semplice, eppure c'è chi la rifiuta, e chi non riesce mai a perseguirla fino in fondo (forse perchè non vuole...).
Eppure qualunque altra soluzione, sia quella che prevede la distruzione di Israele (folle idea che qualcuno in Hamas ancora cova), sia quella che preveda una non reale nascita, o un'esistenza precaria (quasi da protettorato), magari "dimezzata" di quello Stato Palestinese che gli accordi del 1948 prevedevano (idea che qualcuno in Israele coltiverà pure, dato che gli accordi si continuano a non attuare!), è chiaramente sballata, iniqua, portatrice di altro sangue.
Quand'è che questi due Popoli potranno finalmente avere Pace? Perchè le popolazioni devono pagare per le follie di due gruppi di guerrafondai che hanno il potere militare nelle due fazioni?
Quand'è che si smetterà di utilizzare la Religione per fomentare qualcosa che di certo non c'entra nulla con essa (almeno se parliamo di quelle Religioni che riconoscono i 10 Comandamenti, tra cui "non uccidere"), come la guerra?
Soprattutto: quand'è che i ragazzi Israeliani e Palestinesi, Ebrei ed Arabi (e Cristiani, e di qualunque altra Religione) potranno percorrere una Terra che per tutte le loro Religioni è Santa nell'unico spirito che sarebbe adatto, quello della fratellanza?
Questo momento sembra lontano. Troppo lontano. E da credente mi ha fatto male veder riscoppiare questi massacri nella terra in cui sono avvenuti i fatti di cui proprio in questi giorni celebriamo la ricorrenza.
PACE AI POPOLI DI PALESTINA ED ISRAELE. BASTA CON QUESTA GUERRA.
Ora tv! Il podcast di Pietro Folena
3 anni fa
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