lunedì 8 settembre 2008

Vergogna

Oggi è l'8 settembre. 65 anni fa, l'Italia firmava l'armistizio con gli anglo-americani, il Re fuggiva a Pescara e poi a Bari, la Germania nazista invadeva l'Italia, liberava Mussolini (incarcerato dopo il 25 luglio), e creava, nella zona del centro-nord, la "Repubblica Sociale Italiana", stato-fantoccio al loro servizio, guidato da Mussolini.

Vari reparti dell'esercito italiano, lasciati allo sbando, decisero di combattere contro l'invasore nazifascista, assieme a tanti antifascisti non in divisa. Fu l'inizio della Resistenza.

Questo dovrebbe essere un giorno di riflessione, di ricordo della tragedia di quella guerra e dell'eroismo della Resistenza.

E invece questo giorno è stato contrassegnato dalle ignobili dichiarazioni di Alemanno e Larussa. Uno ha detto "il fascismo non fu il male assoluto". L'altro ha detto che per lui bisogna onorare anche chi combattè per Salò.

Questo Paese non andrà mai avanti se continua a lasciarsi aperte delle questioni come quella del fascismo.

Che il Sindaco della Capitale d'Italia dica "il fascismo non fu male assoluto" è INQUALIFICABILE. E non mi si venga a dire "eh ma qualcosa di buono l'hanno fatto". Non confondiamo la superficie con la sostanza del fascismo. La sostanza del fascismo è quella di un'ideologia antidemocratica, reazionaria, violenta, nazionalista (e non "patriottica") e guerrafondaia. Che poi, oltre a questo, in 20 anni di governo (20 anni, dico...) abbiano anche costruito un acquedotto o bonificato una palude, non cambia i termini della questione. Anche perchè, se proprio vogliamo fare un bilancio, anche non considerando la guerra (che è difficile non considerare...), questo è senza dubbio negativo, si arrivò a cose tipo "date oro alla Patria", tanto non si aveva più una Lira...E poi in guerra con le scarpe di cartone!

Che il Ministro della Giustizia della Repubblica Italiana dica che bisogna onorare anche quelli di Salò è ANCORA PEGGIO! Attenzione, non dice "non criminalizziamo quei poveri sedicenni che poco sapevano se non obbedire agli ordini impartiti" (nessuno lo ha mai fatto), dice che bisogna onorarli!

E PER COSA, DI GRAZIA?

Per essersi schierati con un regime criminale, asservito alla Germania Nazista (di fatto uno dei tanti governi-fantoccio che la Germania aveva disseminato per l'Europa), contribuendo, tra le altre cose, alla deportazione per i lager?

Dire che non sapevano cosa facevano, e quindi non vanno criminalizzati (cosa che, ripeto, nessuno ha fatto, PER QUELLI CHE DAVVERO NON SAPEVANO. Chi l'ha scelto coscientemente, E CE NE SONO, è corresponsabile), è un conto, fare ancora parificazioni, dopo 65 anni, è un altro!

Come fa questo Paese ad andare avanti se ancora si tende a fare revisionismo su certe pagine storiche, se ancora si tende a non dire con chiarezza che il fascismo era la parte sbagliata e la Resistenza (su cui questo Paese e la sua Costituzione si fondano) era quella giusta? Se ancora si violano, da Sindaci della Capitale e Ministri della Repubblica, le leggi che dicono che l'apologia di fascismo (tale è quella di Alemanno e Larussa) è REATO?

Certe cose sono UN INSULTO ALLA STORIA ITALIANA.

E gente come Amato dovrebbe smetterla di collaborare con chi insulta la nostra storia in questo modo, come Alemanno.

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