giovedì 11 settembre 2008

11 settembre 35 e 7 anni dopo

Oggi ricorre il triste anniversario di due eventi tragici e vergognosi.

35 anni fa, con l'appoggio degli Stati Uniti, veniva rovesciato, in Cile, il Governo di Sinistra (coalizione fra Socialisti, Comunisti e Cattolici di Sinistra) del Presidente Salvador Allende, democraticamente eletto, tramite un golpe guidato dal Gen. Pinochet. Durante quel golpe, ci fu la morte dello stesso Allende, poi sepolto in una tomba senza nome. Il Governo Statunitense si complimentò vivamente, poi, con Pinochet, per il lavoro svolto. Pinochet instaurò subito una dittatura militare, tra le più sanguinarie del XX Secolo. Con tanti complimenti dai "difensori della democrazia", of course.



7 anni fa gli Stati Uniti vivevano il momento più doloroso della loro storia. Migliaia di persone morirono, nelle Twin Towers.
L'attentato è stato attribuito ad Al Quaeda, come tutti sanno. E la dinamica "ufficiale" è quella degli aerei che hanno fatto cadere le torri schiantandovisi contro.

A dire il vero qualcuno sostiene che non sia proprio così, portando anche elementi concreti a suo sostegno.

Ma prendiamo la tesi ufficiale (torri crollate a causa di un attentato terroristico di Al Quaeda) per buona. Innanzitutto, i misteri rimangono molti. Come si spiega qui, ma anche come testimoniato da più fonti (si veda anche Farenheit 9/11, in cui ne sono riassunte alcune), l'attacco non venne proprio "di sorpresa". C'era stato più d'un avvertimento. Eppure non si fece nulla. Perchè? E poi: se erano tanto sicuri che Bin Laden fosse l'autore dell'attentato, qualcuno spiega come mai la sua famiglia sia uscita dal Paese il giorno dopo, con un volo autorizzato apposta (tutti i voli, chiaramente erano annullati), mentre tanto ci si affannava a chiedersi dov'era?

Ma in ogni caso, anche lasciando perdere le teorie alternative ed i misteri, quel che più m'interessa è come si è reagito.

Gli Usa si sono comportati come se un Paese Estero li avesse attaccati, ed hanno "risposto al fuoco" sui primi due Paesi che vedevano come in qualche modo responsabili (per il primo ci son parecchi dubbi, per il secondo chiaro l'abbaglio). NULLA DI PIU' SBAGLIATO! Un'organizzazione terroristica non è uno Stato, e non gli si risponde con una "guerra convenzionale". I terroristi non hanno una Capitale da occupare, un territorio che gestiscono. Si muovono in clandestinità, con risorse prese in varie maniere (anche investendo nella tua stessa economia, magari...). Si nutrono di una cosa: del consenso. E di gente che si convince, spinta da rabbia o da disperazione o da chissà cos'altro, a reagire in quella maniera criminale.

Inutile dire che bombardare due Paesi, ammazzando tanta gente che di certo con Al Quaeda non c'entrava nulla, distruggendo le loro case e le loro Città, scatenando guerre civili interne, di certo il consenso alle formazioni terroriste non l'ha sottratto. Inutile dire anche che l'obiettivo "antiterrorista" dichiarato, nelle due guerre che hanno succeduto l'11 Settembre (nella prima "Colpiremo Bin Laden, staneremo Bin Laden"...Distrussero un Paese, ma di Bin Laden neanche l'ombra. Nella seconda "elimineremo un pericolo per l'Occidente, che protegge i terroristi e possiede armi di distruzione di massa"...Non proteggeva nessun terrorista, anzi Al Quaeda lì non aveva il minimo accesso. E non aveva nessun'arma), non sono stati raggiunti.

Così Al Quaeda (sempre partendo dal presupposto iniziale) s'è rafforzata. E infatti negli anni successivi ha colpito ancora. Prima Madrid, e poi Londra. Ed ora pare essere un po in difficoltà, ma per errori che ha fatto, facendo attentati in Paesi musulmani, non certo grazie alle guerre dell'amministrazione-bush. Ma trattandosi di un'organizzazione clandestina, chi può dirlo. Se poi dovessimo ritenere credibili le "tesi alternative", pensando ad esempio che nel luglio del 2001, quando le torri erano ancora in piedi ed intatte, il Pentagono aveva già pianificato l'attacco all'Afghanistan (lo dicono documenti ufficiali del Pentagono), potremmo pensare che non appena ci sia bisogno di fare altre guerre, potrebbe succedere di tutto. Ma non voglio arrivare fin lì.

7 anni fa, migliaia di innocenti morirono in una strage evitabile. Ad essa sono seguite altre stragi, che non sono servite a combattere chi aveva fatto la prima. A tutti i morti della strage, e delle guerre, RIP.

Ed il più grosso disprezzamento per quest'individuo di cui si parla in questo filmato



Quest'uomo non ha fatto abbastanza per evitare la strage. Quest'uomo ha fatto scoppiare le due inutili guerre.

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